Nello specifico, l’operazione può durare dai 50 minuti a due ore in base al problema da risolvere e all’area da trattare e viene svolta in anestesia locale e sedazione assistita.
Il
chirurgo inizia praticando un’incisione nella zona ritenuta più idonea in base alla conformazione dei seni della paziente, generalmente comunque nell’area intorno all’areola oppure nel solco sottomammario o ascellare, in modo da non lasciare cicatrici evidenti. Prosegue poi con la procedura di impianto delle
protesi, la cui dimensione e forma viene scelta durante l’incontro preliminare con il chirurgo.
Dopo una medicazione di tipo compressivo per permettere alle protesi di stabilizzarsi, la paziente potrà tornare a casa in giornata.