Turbinati naso
Che cosa sono e a cosa servono

Surgery Clinic di Angela Bentivogli

Surgery Clinic News

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I turbinati del naso sono strutture anatomiche presenti all'interno delle cavità nasali, costituite da tessuto osseo e ricoperte da mucosa nasale. Sono chiamati anche conche o cornetti.

Ci sono tre turbinati per ogni fossa nasale: il turbinato inferiore, il turbinato medio e il turbinato superiore. Queste strutture hanno tre funzioni, importantissime per la nostra respirazione:

• funzione umidificante: grazie alla presenza di muco nei turbinati, l’aria che inspiriamo viene umidificata qualora fosse troppo secca
• funzione purificante: la mucosa nasale presente all’interno dei turbinati è dotata di ciglia in grado di bloccare le particelle di polvere presenti nell’aria, evitandocene l’inalazione
• funzione riscaldante: la consistente vascolarizzazione della mucosa nasale permette di riscaldare l’aria inspirata per portarla alla temperatura ideale per i nostri polmoni.

In condizioni normali, dunque, i turbinati svolgono compiti fondamentai in funzione della respirazione. Tuttavia, può accadere che si verifichino delle anomalie, come nel caso della patologia chiamata “ipertrofia dei turbinati”.
Questa patologia si manifesta con un aumento delle dimensioni della mucosa nasale che riveste i turbinati, provocando una ostruzione, un restringimento degli spazi respiratori nasali e conseguente difficoltà per il flusso di aria di muoversi al suo interno.

ipertrofia turbinati

L’ipertrofia dei turbinati
Chi è affetto da questa patologia percepisce la sensazione che viene comunemente descritta come “naso chiuso”. La sensazione è esatta e i problemi che vi si collegano sono molti: difficoltà respiratoria, congestione nasale, rinorrea, russamento, apnea notturna, diminuzione dell’olfatto, prurito nasale, secchezza delle fauci dovuta alla necessità di respirare con la bocca e cefalea.

Negli stadi iniziali può essere sufficiente una terapia che prevede l’uso di farmaci, quali antibiotici ad azione locale, antistaminici e spray decongestionanti.
Ci sono anche alcuni rimedi naturali che possono dare sollievo e supportare la terapia farmacologica, come l’uso di cerottini nasali per dilatare le cavità e favorire la respirazione, praticare lavaggi nasali frequenti con soluzione salina, l’uso di un umidificatore in casa e le terapie termali.
Nelle forme ormai più avanzate, invece, può essere necessario il ricorso ad un intervento chirurgico per ridurre le dimensioni dei turbinati e migliorare la respirazione.

Le cause
Le principali cause che possono portare all’ipertrofia dei turbinati sono la rinite allergica, infettiva o vasomotoria, la presenza degli inquinanti atmosferici nell’aria che respiriamo quotidianamente, l’inalazione di polveri, il fumo di sigaretta e alcune anomalie del sistema nervoso autonomo.
In realtà, il rigonfiamento della mucosa nasale è una reazione normale in risposta a diversi fattori. In condizioni normali questa risposta ha effetti temporanei, transitori: terminato lo stimolo torna alle sue dimensioni normali.
Invece, sotto lo stimolo dei fattori che abbiamo descritto sopra, la mucosa non riesce a tornare alle sue dimensioni fisiologiche.

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