Seno tuberoso rifatto
Intervenire in modo efficace

Surgery Clinic di Angela Bentivogli

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Tutti gli articoli presenti nel nostro blog vengono redatti dal personale specializzato, che opera da anni all’interno del settore della chirurgia medica ed estetica. Personale competente e preparato a fornire le migliori informazioni ai propri pazienti.


Con questo articolo vogliamo affrontare un tema molto complesso che riguarda una malformazione mammaria congenita, associata molto spesso ad una asimmetria di forma e volume. Un difetto complesso per l’appunto perché si manifesta il più delle volte in età adolescenziale e può minare la già debole autostima delle ragazze soggette a questa malformazione.

Come si riconosce il seno tuberoso?


Solitamente il seno tuberoso è caratterizzato da una base molto stretta, procedendo in avanti si allarga per concludere con un’areola molto grande. L’aspetto del seno appare poco attraente e simile proprio ad un tubero.

È possibile oggi porre rimedio a questa condizione?
Si, oggi è possibile porvi rimedio con un intervento chirurgico o tramite il posizionamento di specifiche protesi mammarie.

La visita specialistica


I chirurghi che operano all’interno della Surgery Clinic, nella prima visita valutano attentamente il difetto e la sua gravità e valutano con il paziente la strategia migliore d’intervento.

Come intervenire su un seno tuberoso?


Lo specialista che si occuperà del vostro caso vi illustrerà tutte le varie possibilità e la tecnica chirurgica più adatta al vostro caso. Per esempio, in alcuni casi è sufficiente intervenire con il lipofilling se i difetti riscontrati sono lievi, in altri casi, quelli solitamente più gravi, richiederanno un intervento di chirurgia plastica estetica.

Nello specifico possiamo: rimodellare la ghiandola mammaria con la mastoplastica additiva, si tratta di un intervento quindi, le cicatrici anche se minime e ben nascoste, non sono escluse del tutto, con la quale possiamo ridurre l’areola e dare una forma migliore alla parte inferiore.

Inserire delle protesi per dare nuovo slancio al seno e per riempirlo meglio.
Ridurre il seno se troppo grande con una mastoplastica riduttiva.

Solitamente la durata dell’intervento può variare da 1 a 3 ore, il tempo dipende dalla tecnica intervento che si sceglierà insieme alla paziente durante la prima visita preliminare. Viene eseguito in anestesia generale e a seconda dei casi, può prevedere una notte di degenza.

Seno tuberoso dopo l’operazione


Per circa una settimana dall’intervento, è consigliato cercare di limitare al minimo qualsiasi tipo di movimento delle braccia e si dovrà indossare il reggiseno elastico. Il reggiseno specifico dovrà essere indossato per alcune settimane, almeno fino a quando il gonfiore e i lividi non saranno scomparsi.
L’attività fisica si potrà riprendere solo dopo 2 settimane dall’intervento, ma sempre con attenzione e moderazione.

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