Come è fatto il seno
Analizziamo la sua struttura

Surgery Clinic di Angela Bentivogli

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Il seno è una parte del corpo femminile con un’importante funzione biologica, ma anche estetica e simbolica. Comprendere la struttura del seno e i suoi componenti è fondamentale per apprezzarne le funzioni e i meccanismi che lo caratterizzano. Ogni seno è una struttura complessa composta da tessuti ghiandolari, grassi, e supporti fibrosi che, insieme, permettono la produzione e l’erogazione del latte materno. Vediamo nel dettaglio come è composto e come funziona.

Componenti principali del seno


Il seno è costituito principalmente da tre tipi di tessuti: il tessuto ghiandolare, il tessuto adiposo e il tessuto fibroso. Ognuno di questi ha un ruolo specifico:
• Tessuto Ghiandolare: questo è il tessuto funzionale del seno e comprende le ghiandole mammarie, responsabili della produzione del latte durante l’allattamento. Il tessuto ghiandolare è diviso in circa 15-20 lobi per seno, e ogni lobo contiene diversi lobuli, dove avviene la sintesi del latte.
• Tessuto Adiposo: il tessuto grasso che circonda le ghiandole mammarie fornisce forma e volume al seno. La quantità di tessuto adiposo varia da persona a persona e contribuisce a differenze naturali nelle dimensioni e nella forma del seno.
• Tessuto Fibroso: questo tessuto di supporto, noto anche come tessuto connettivo, tiene insieme le varie strutture del seno e aiuta a mantenerne la forma.

Il sistema di dotti: il canale per il latte
Il latte prodotto dalle ghiandole mammarie viene trasportato al capezzolo tramite un sistema di dotti. I lobuli all'interno di ogni lobo sono collegati ai dotti lattiferi, che si uniscono in dotti sempre più grandi fino a confluire nel capezzolo. Durante l’allattamento, il latte fluisce lungo questi dotti grazie alla stimolazione ormonale e alla suzione del neonato.

Il capezzolo e l’areola


Al centro del seno troviamo il capezzolo, che rappresenta l’uscita dei dotti lattiferi. Intorno al capezzolo si trova l’areola, un’area pigmentata che contiene minuscole ghiandole chiamate ghiandole di Montgomery, le quali secernono sostanze oleose per mantenere la pelle del capezzolo e dell’areola idratata e protetta. Questa secrezione può contribuire anche a ridurre il rischio di infezioni.

Il ruolo degli ormoni nel seno


Il seno è altamente sensibile alle variazioni ormonali, che influenzano la sua crescita e la sua funzionalità. Gli ormoni principali coinvolti nella crescita e nella funzionalità del seno sono:
• Estrogeni: stimolano lo sviluppo del tessuto ghiandolare durante la pubertà, contribuendo alla crescita del seno.
• Progesterone: influisce sullo sviluppo dei lobuli e dei dotti, soprattutto durante il ciclo mestruale e la gravidanza.
• Prolattina: è fondamentale per la produzione del latte durante l’allattamento.
• Ossitocina: favorisce la fuoriuscita del latte stimolando i muscoli intorno ai dotti lattiferi durante la suzione.

Come il ciclo mestruale influenza il seno


Durante il ciclo mestruale, le fluttuazioni ormonali possono causare cambiamenti temporanei nel seno, come un aumento di volume o una maggiore sensibilità. Questi cambiamenti sono del tutto normali e sono causati dall’aumento dei livelli di estrogeni e progesterone, che influenzano la ritenzione di liquidi e la crescita temporanea del tessuto ghiandolare.

I cambiamenti del seno durante la gravidanza e l’allattamento


Durante la gravidanza, il seno subisce trasformazioni significative per prepararsi all’allattamento. Sotto l’influsso di alti livelli di estrogeni, progesterone e prolattina, le ghiandole mammarie si espandono, i dotti lattiferi si allargano, e il tessuto ghiandolare cresce per consentire una maggiore produzione di latte. Dopo il parto, la prolattina mantiene la produzione di latte, mentre l’ossitocina facilita l’espulsione del latte durante la suzione.

Il seno dopo l’allattamento


Dopo la fine dell’allattamento, il seno tende a ridurre il volume. Questo processo, noto come involuzione, avviene perché il tessuto ghiandolare si restringe, e in molti casi viene parzialmente sostituito da tessuto adiposo. Anche se il seno può cambiare aspetto, la salute del seno non viene compromessa.

Fattori che influenzano la forma e la dimensione del seno


La forma e la dimensione del seno possono variare in modo significativo tra le persone, e sono influenzate da una combinazione di fattori genetici, ormonali, di peso corporeo e di stile di vita. Il tessuto adiposo gioca un ruolo chiave nella dimensione, poiché varia in risposta a cambiamenti di peso e alla distribuzione naturale del grasso corporeo. Inoltre, l’elasticità del tessuto fibroso influenza la tonicità e la forma del seno, contribuendo alla sua estetica complessiva.

Conclusione
Il seno è una struttura unica, complessa e dinamica, che svolge un ruolo chiave sia per la funzione riproduttiva sia per la sfera psicologica. La sua composizione, che include tessuto ghiandolare, adiposo e fibroso, lo rende un organo sensibile ai cambiamenti ormonali e capace di adattarsi alle varie fasi della vita. Conoscere la struttura e il funzionamento del seno è importante per poter comprendere meglio i cambiamenti naturali che si verificano, ma anche per essere consapevoli delle pratiche che aiutano a preservare la salute del seno.

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