Come curare l'alluce valgo
Intervento estetico o terapeutico

Surgery Clinic di Angela Bentivogli

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I piedi sono una parte fondamentale del nostro corpo e assumono forme diverse da individuo a individuo. La forma del piede può variare per diverse ragioni, tra cui fattori genetici, etnici, ambientali e persino lo stile di vita. Esistono diverse tipologie di forma del piede che sono riscontrate negli esseri umani, vediamone alcune.

Alcune tipologie di piede


Piede greco: Il piede greco, chiamato così perché è stato spesso ritratto nelle sculture dell'antica Grecia, si caratterizza per un secondo dito del piede più lungo del primo. Questo tipo di piede è abbastanza comune.

Il piede romano è caratterizzato da dita dei piedi che sono approssimativamente della stessa lunghezza, creando una forma quadrata all'estremità del piede. Questa forma di piede è spesso associata a una maggiore stabilità e può essere vantaggiosa per attività che richiedono una base solida.

Il piede egizio è caratterizzato da dita dei piedi che diminuiscono gradualmente in lunghezza, creando una forma armoniosa. Queste sono solo alcune delle tipologie di forma del piede, questa parte molto importante del nostro corpo che se maltrattata, utilizzando anche calzature non adatte alla forma del nostro piede, può generare calli e vesciche.

Che cos’è l’alluce valgo?


Un problema che può comparire su uno o entrambi i piedi è l’alluce valgo, che è una deformità del piede che colpisce principalmente il primo dito (l'alluce) causando una deviazione verso le altre dita. Questa condizione può portare a dolore, gonfiore, arrossamento e difficoltà nel camminare.

Le cause principali dell'alluce valgo sono legate a fattori genetici, ma possono anche essere influenzate da fattori ambientali come l'uso di calzature strette o ad alto tacco, l'obesità, lesioni al piede e problemi legati alla struttura del piede. L'alluce valgo può manifestarsi in età diverse, ma spesso si sviluppa durante l'età adulta. Come curare l’alluce valgo; la diagnosi viene effettuata attraverso l'esame fisico del piede da parte di un medico specialista.

Verranno valutati il grado di deviazione dell'alluce, il gonfiore, la mobilità e il dolore associato. In alcuni casi, possono essere richiesti esami radiografici per valutare la gravità della deformità e per escludere altre condizioni.

Nel trattamento, inizialmente, vengono raccomandate misure conservative come l'utilizzo di calzature comode, plantari ortopedici, applicazione di ghiaccio e farmaci antinfiammatori. È importante evitare l'uso di scarpe strette o ad alto tacco che potrebbero peggiorare la situazione.

Se i sintomi persistono o peggiorano, può essere necessario intervenire chirurgicamente. L'intervento chirurgico mira a correggere la deformità e ripristinare la funzionalità del piede. Esistono diverse tecniche chirurgiche disponibili, tra cui l'osteotomia (taglio e riposizionamento delle ossa), l'artrodesi (fusione delle articolazioni) e l'artroplastica (sostituzione o riparazione delle articolazioni).

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