Cicatrice atrofica
Caratteristiche e trattamento

Surgery Clinic di Angela Bentivogli

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Le cicatrici atrofiche sono un tipo di cicatrice caratterizzata da una perdita di tessuto cutaneo, che può risultare in una depressione nella pelle. Questo tipo di cicatrice è spesso associato a lesioni che coinvolgono lo strato più profondo della pelle, come l'ipoderma o il tessuto adiposo sottocutaneo. Le cicatrici atrofiche possono comparire sul viso a causa di diverse condizioni, tra cui l'acne, la varicella o altre lesioni traumatiche.

Acne e cicatrici sul viso


L'acne è una delle principali cause di cicatrici atrofiche sul viso. Quando i follicoli piliferi vengono ostruiti da sebo e cellule morte della pelle, possono verificarsi lesioni che portano a cicatrici atrofiche. L'acne è spesso più comune durante l'adolescenza, quando le ghiandole sebacee possono essere più attive a causa dei cambiamenti ormonali. Le donne possono essere più vulnerabili alle cicatrici atrofiche a causa di variazioni ormonali legate al ciclo mestruale, alla gravidanza o alla menopausa. In alcuni casi, le donne possono sperimentare cambiamenti ormonali che influenzano la pelle in modo più significativo rispetto agli uomini.

Tuttavia, è importante notare che le cicatrici atrofiche possono formarsi in risposta a varie lesioni cutanee, non solo legate all'acne, e quindi possono verificarsi in età diverse a seconda delle circostanze, e la suscettibilità alle cicatrici può dipendere da fattori genetici, ormonali e di stile di vita.

Avere cicatrici sul viso può influenzare la percezione di sé e la fiducia in molti individui. Tuttavia, è importante ricordare che le cicatrici fanno parte del processo naturale di guarigione della pelle e che ci sono modi per gestirle e affrontarle con fiducia nelle attività quotidiane.

Gestire nel miglior modo possibile le cicatrici presenti sulla pelle


Mantenere una buona igiene della pelle. Lavarsi delicatamente il viso con un detergente delicato due volte al giorno per mantenere la pelle pulita e prevenire infezioni.

Usare una crema solare ad ampio spettro con un alto SPF per proteggere la pelle dalle radiazioni UV. La protezione solare può aiutare a prevenire la pigmentazione irregolare nelle cicatrici e proteggere la pelle durante il processo di guarigione.

Utilizzare una crema idratante quotidiana per mantenere la pelle idratata. Una pelle ben idratata può sembrare più sana e può aiutare a minimizzare l'aspetto delle cicatrici.

Se si desidera coprire le cicatrici con il trucco, utilizzare correttori specifici o fondotinta per nascondere le imperfezioni. Tuttavia, assicurarsi che il trucco sia non comedogenico e rimuovendolo accuratamente alla fine della giornata per evitare irritazioni.

Evitare di toccare o grattare le cicatrici. Manipolare le cicatrici può ritardare il processo di guarigione e potrebbe peggiorare l'aspetto delle cicatrici.

L'uso di creme cicatrizzanti, gel al silicone o altri trattamenti consigliati dal dermatologo possono aiutare nella gestione delle cicatrici atrofiche. In riferimento alle procedure dermatologiche possiamo parlare della microdermoabrasione che consiste nel rimuove gli strati superiori della pelle, promuovendo la rigenerazione cellulare. I trattamenti laser possono migliorare la texture della pelle e stimolare la produzione di collagene. L'iniezione di filler può aiutare a riempire la depressione causata dalla cicatrice, rendendola meno evidente.

Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti, tra cui vitamine A, C ed E, può sostenere la guarigione della pelle. Il collagene, che è importante per la salute della pelle, può essere favorito attraverso l'assunzione di cibi ricchi di vitamina C e aminoacidi.

È importante consultare un dermatologo per valutare la situazione specifica e determinare il miglior approccio terapeutico. I trattamenti possono variare in base alla gravità e al tipo di cicatrice.

Impatto delle cicatrici atrofiche sulla qualità della vita


Le cicatrici atrofiche non influenzano solo l’aspetto estetico della pelle, ma possono avere conseguenze significative sulla qualità della vita di chi ne è affetto. In particolare, le persone con cicatrici visibili possono sviluppare una percezione negativa di sé, sentendosi meno sicure del proprio aspetto fisico. Questo può influire su aspetti importanti come le relazioni sociali e professionali. La cicatrice, soprattutto quando si trova su aree esposte come il viso, può essere fonte di imbarazzo, portando alcune persone a evitare situazioni sociali o professionali in cui potrebbero sentirsi giudicate.

Il disagio psicologico può variare da individuo a individuo, ma è importante riconoscere che l’impatto emotivo di una cicatrice atrofica può essere profondo. Alcune persone potrebbero sperimentare ansia, bassa autostima o persino depressione.

È importante non sottovalutare il peso emotivo delle cicatrici e trattarle non solo come un problema estetico, ma anche come una questione di benessere complessivo.

Differenza tra cicatrici atrofiche e altri tipi di cicatrici


Le cicatrici non sono tutte uguali, ed è fondamentale distinguere tra le cicatrici atrofiche e altri tipi di cicatrici come quelle ipertrofiche e cheloidee. Le cicatrici atrofiche si verificano quando il corpo non produce abbastanza collagene durante il processo di guarigione, creando una depressione nella pelle. Sono tipiche di condizioni come l'acne grave, la varicella o dopo alcune procedure chirurgiche. Queste cicatrici hanno una forma concava e risultano meno dense rispetto alla pelle circostante.

Al contrario, le cicatrici ipertrofiche e cheloidee sono caratterizzate da un eccesso di tessuto cicatriziale. Le cicatrici ipertrofiche rimangono all'interno dell'area della ferita originale, ma possono essere spesse, rialzate e di colore più scuro rispetto alla pelle circostante. Le cicatrici cheloidee, invece, si estendono oltre i limiti della ferita e tendono a crescere in modo incontrollato, creando un tessuto spesso e irregolare.

La differenza tra questi tipi di cicatrici non è solo estetica, ma anche funzionale in termini di trattamento. Le cicatrici atrofiche richiedono approcci che stimolino la produzione di collagene, come il microneedling, i filler dermici o i laser frazionati. Le cicatrici ipertrofiche e cheloidee, invece, possono beneficiare di trattamenti che riducono la produzione di collagene, come le iniezioni di cortisone o la crioterapia. Distinguere accuratamente tra questi tipi di cicatrici è fondamentale per scegliere il trattamento più adatto e ottenere i migliori risultati possibili.

L'importanza della protezione solare per le cicatrici atrofiche


Una fase cruciale nella gestione delle cicatrici atrofiche, e delle cicatrici in generale, è l'uso adeguato della protezione solare. Le cicatrici, specialmente quelle fresche, sono più vulnerabili ai raggi UV, che possono peggiorare il loro aspetto e ostacolare il processo di guarigione. L'esposizione diretta al sole può infatti causare iperpigmentazione, rendendo la cicatrice più scura e visibile rispetto alla pelle circostante.

L’utilizzo di una protezione solare ad ampio spettro con un fattore di protezione (SPF) di almeno 30 è altamente raccomandato per evitare che i raggi UV danneggino ulteriormente la pelle. La protezione solare dovrebbe essere applicata quotidianamente, anche durante i mesi invernali o nei giorni nuvolosi, poiché i raggi UV possono attraversare le nuvole e continuare a influire negativamente sulla pelle cicatrizzata.

Inoltre, nei primi mesi dopo un trattamento per cicatrici atrofiche, come il laser o il microneedling, la pelle sarà particolarmente sensibile. In questa fase, l'uso della protezione solare è essenziale per evitare complicazioni e garantire che il processo di guarigione proceda correttamente.

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